In Strada Ponte Alto Nord, le api sono state trasportate dal civico 311 al Parco Pan che circonda questa casa in cui abito. Le casette e quanto mi rimaneva dell’attrezzatura apistica sono passate a un giovane apicoltore che se riesce ne farà il suo mestiere. E io le posso sempre visitare o posso dargli una mano quando posso. Sono lì dalla primavera e di sciame in sciame crescono di numero. Abbiamo richiesto e ottenuto il permesso del Comune di Modena per poter collocare un apiario in un terreno pubblico. Oggi le ho visitate con Stefano. Purtroppo quest’anno da metà aprile a fine maggio è sempre piovuto e le api non hanno potuto raccogliere l’acacia e il biancospino. Stefano le ha nutrite e solo ora cominciano a moltiplicarsi e a fare più favi di covata. Quest’anno siamo passati dal freddo invernale al caldo estivo solo da una settimana o poco più. Ora Stefano metterà 4 melari nelle famiglie già sufficientemente cresciute. Il tiglio del mio giardino comincia a sbocciare solo ora. L’amorfa fruticosa degli argini dovrebbe essere in pieno fiore ma ancora non ho visto la cera fosforescente tipica delle api che si nutrono di quel polline. Qui siamo molto vicini all’argine del Fiume Secchia, ma quest’anno sono stati fatti molti lavori per mettere in sicurezza le campagne e le case più vicine al fiume: molte piante degli argini vecchi sono state abbattute. Anche Amorfa avrà subìto abbattimenti insieme alle robinie pseudoacacia, agli altissimi gattici, ai ciliegi selvatici.
Parco Pan
Fioritura dei prunus al Parco Pan e dintorni
Aiku del prugnolo
Nuvole bianche
verde vivo dell’erba
malva in strada
La fioritura del corniolo al parco Pan, a Freto di Modena
Riatagli di sole prima della primavera
Si parla molto in questi mesi di “inverno saltato”, clima troppo caldo, ma dopo un inverno dal sapore di autunno e senza pioggia, ora abbondano le piogge, i cieli grigi e le gemme gonfiano e i fiori si aprono nei “ritagli di sole”
Dopo il nocciolo, ecco la fioritura del CORNIOLO mentre si prepara a fiorire il Prunus cerasus
Difesa e cura del paesaggio al Parco Pan di Modena con semina delle querce. Domenica 25 gennaio 2015
IN VIA PONTE ALTO NORD, NELL’AREA DI RIMBOSCHIMENTO DEL NUOVO PERCORSO DELLE FERROVIE STORICHE
Domenica 25 è arrivata la “compagnia di seminalbero” , mi permetterò di chiamarla Anonima Ghianda Amata (Aga)
Un certo numero di ghiande sono state seminate a sostituzione degli alberi ad alto fusto messi in solitaria nell’area centrale e morti per siccità o gelo o incuria. Abbiamo speso poco e dovremo aspettare molto, ma non sarà poi tanto, se sapremo sorvegliare. Io ho 64 anni e nel giardino di Fontana dove ho abitato ci sono 2 querce da ghianda di diametro tronco m 1,60 circa (pur avendo subito 2 trapianti giovanili) seminate nei primi anni 90. Dunque a 74 anni potrò vedere queste querce seminate oggi, già in forte crescita. Continua a leggere