il celtis o bagolaro nella 3° settimana di Marzo

le piccole infiorescenze del celtis sono molto più numerose degli altri anni, soprattutto nei celtis delle piazze del centro di modena.
questa stagione, questo strano inverno caldo e senza piogge o nevicate, non ha fatto morire le annuali o biennali; le perenni sono pronte a rifiorire, e le fioriture sugli alberi a volte sono più abbondanti del solito e di più lunga durata, viene da dire, ma le foglie arriveranno, i nuovi rami saranno rigogliosi come al solito? I grossi boccioli dell’ ippocastano cominciano a rigonfiarsi, gli olmi hanno gia i rami verdi di frutti, i salici hanno aperto le gemme vegetali, i carpini stendono gli amenti, gli aceri negundi “maschi” hanno fuori i mazzetti di polline ancora chiusi e negli alberi femminili, le gemme cominciano a farsi vedere in modo più discreto. Continuano le belle fioriture di cidonia, le maonie hanno anche loro una fioritura decisa e abbondante come non mai. La spirea a fiore bianco è ora tutta verse, il sambuco ha germogli vegetali che crescono a vista d’ occhio, il bancospino comune si diversifica da individuo a individuo anche nela stessa siepe, qualche biancospino gia ramifica e mostra i piccoli boccioli. I prunus stanno gia sfiorendo. I lilla hanno fuori tutti i germogli e gia si vedono i boccioli delle infiorescenze. Oggi finalmente qua è piovuto a ripetute fasi…

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